L'aquila che credeva di essere una gallina
- Dott. Davide Grisorio
- 13 lug 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Una delle mie storie preferite è su un uomo. Quest'uomo camminando lungo un sentiero trova un uovo, l'uovo di un aquila, prende quest'uovo e lo mette nel nido di una delle sue galline.
Ben presto l'aquila esce dall'uovo insieme ai pulcini e cresce con loro, ora, l'aquila per tutta la sua vita fece quello che facevano le galline, curiosava nell'erba cercando vermi ed insetti da mangiare, svolazzava qua e la per un paio di metri alla volta, proprio come fanno le galline.
Un giorno l'aquila ormai molto vecchia, vide qualcosa che planava sopra di lei con grazia e maestosità attraverso le nuvole. Che cos'è? Si chiese l'aquila, quella è un'aquila risponde una gallina, lei è la regina di tutti gli uccelli, il maestro dei cieli, ma noi apparteniamo alla terra perché siamo solo galline. Non ti preoccupare troppo dell'aquila, tu non lo sarai mai...e quell'aquila visse e morì come una gallina, perché è ciò che pensava che fosse.
Vivere più basso rispetto a ciò che sei destinato ad essere è il più grande peccato che si possa commettere. Una delle origini della parola peccato viene dal greco e veniva utilizzata nel tiro con l'arco, significa "mancare il tuo bersaglio", significa vivere una vita non tua, vuol dire vivere da gallina anziché da aquila.

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